A partire dal 28 marzo si svolgerà a Mosca la VII edizione della Biennale di Mosca che presenterà quest’anno il “Progetto Mirror”.
“....Figure gemelle che non solo simulano lo specchio, ma che rappresentano l’interiorità che contrasta e produce l’imprevedibile cambiamento, quello che a volte si cerca, a volte terrorizza...” Maurizio Marcato
Per eccellenza un fotografo non perde uno sguardo.
Il piacere di guardare non conosce infatuazione più solida della fotografia, e gli occhi spaziano apprensivi e voraci alla ricerca della conoscenza che diventa godimento, traghetta attraverso gli occhi e, gli occhi, che sono lo specchio dell'anima, ci offrono spesso la stessa virtuale illusione che danza nella sola immagine, immagine che contemporaneamente significa reale filosofia e suprema anima... o verosimile inganno? Specchio.
La manifestazione è organizzata dalla rivista Zoom e ospiterà Maurizio Marcato insieme ad altri artisti che hanno interpretato secondo la loro sensibilità questo intrigante tema componendo e scoprendo il piacere di guardare nella fluida riflessione di uno specchio, reinventandone il mondo oltre.
Il progetto di Marcato ha come protagonisti uno specchio di acqua e due gemelle. La sensazione è quella di vedere rappresentato un io interiore che contrasta la sua esteriorità, creando un armonioso duello che sconfina e supera la concezione di divisione tra corpo e anima.
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