La Triennale di Milano dal 10 maggio al 3 luglio, presenta Michel Comte. Crescendo fotografico, una grande mostra a cura di Walter Keller che ripercorre la carriera di uno dei più grandi fotografi di moda e ritrattisti contemporanei. Il percorso della mostra si snoda attraverso 87 immagini e 20 collage, ognuno composto da provini fotografici di vari rullini che permettono una visione estesa della complessità del lavoro di Comte, prima di arrivare allo scatto finale. La scelta delle immagini in mostra fornisce una dimensione più ampia del lavoro del fotografo: non solo le famose campagne pubblicitarie o i famosi nudi ma un Comte ritrattista in bianco e nero. Immagini come quelle che immortalano Jeremy Irons, Frank Zappa, Penelope Cruz, Giorgio Armani, per citarne alcune, rivelano una sensibilità e una capacità di introspezione meno conosciuta.
A partire dagli anni '80 sono tantissime le campagne pubblicitarie che Michel Comte realizza per i più grandi marchi internazionali: Dolce & Gabbana, Armani, Nike, Versace, Revlon, Lancôme, Hennessy, Swatch, BMW, Mercedes Benz, Ferrari, Jaguar. Grazie ai numerosi lavori commissionati ben presto il fotografo sviluppa un suo alfabeto visuale: «oscillando – dice Walter Keller – tra scene altamente elaborate in stile cinematografico e momenti di grande intimità, di inaspettata penetrazione nelle anime degli esseri umani davanti alle sue lenti». Comte, nato a Zurigo nel 1954, è entrato da autodidatta nel mondo della fotografia. Nel 1978, Karl Lagerfeld ne aveva intuito il talento e gli aveva affidato le campagne pubblicitarie per le case di abbigliamento di Ungaro e Chloé, l'inizio del succeso che lo ha portato a spostarsi a Parigi, poi a New York e a Los Angeles.
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