L’esposizione
presenta venti
fotografie di architettura dell’artista fiorentino, ma romano d’adozione, tratte
dalle nuove serie Biocities e (Re)FineArt, e 3 installazioni del
ciclo (S)Composizioni.
Dal 16 marzo al 26 maggio 2013, Palazzo Collicola di Spoleto ospita la personale di Carlo d’Orta, dal titolo La Biologia dell’Inorganico.
L’esposizione,
curata da Gianluca
Marziani, direttore del Museo spoletino, proporrà 20 grandi fotografie di
architettura delle nuove serie Biocities e (Re)FineArt e 3
installazioni del ciclo (S)Composizioni.
Questo
nucleo di lavori rappresenta una ulteriore evoluzione della ricerca di Carlo
D’Orta, dopo le mostre allo Spazio Oberdan di Milano e in spazi pubblici e
privati in Germania.
L’artista,
pur attraverso l’uso del medium fotografico, approda a opere dalla forte
sensibilità pittorica e scultorea, dotate di intensa valenza concettuale. Per
tale ragione alcune immagini di Biocities sono state selezionate nel 2012
dal Sony World Potography Award nella categoria
Professional-Conceptual.
Biocities
indaga la superficie delle moderne architetture urbane per estrarne - mediante
la scelta dei soggetti, il taglio delle inquadrature e la forte compressione
della prospettiva – immagini in cui la riconoscibilità dell’edificio è quasi
irrilevante rispetto alla trama e al tessuto di linee, forme e colori dello
stesso, con risultati che spesso approdano all’astrazione geometrica.
La
serie di installazioni intitolata (S)Composizioni costituisce
l’evoluzione tridimensionale di Biocities. Carlo D’Orta segmenta
l’immagine fotografica e ne ripropone le singole parti in forma di sculture su
plexiglass. Come la fotografia aveva appiattito la prospettiva architettonica
trasformando il soggetto in un quadro astratto geometrico, così le sculture in
plexiglass ripristinano la tridimensionalità dell’architettura originaria,
ricomponendola in modo nuovo, con un processo concettualmente analogo a quello
della ricerca cubista.
Il
ciclo (Re)FineArt propone provocatoriamente – sin dal gioco di parole del
titolo, che unisce arte e processo industriale della raffinazione – una ricerca
sulla bellezza architettonica della raffineria petrolifera OMV di Schwechat
(Vienna). Anche qui l’occhio fotografico, sposandosi con la sensibilità
pittorica dell’artista, approda a risultati poetici caratterizzati da un intenso
lirismo che nasce dall’indagine iperrealista dei particolari e da prospettive di
scatto e luci inconsuete.
Accompagna
l’iniziativa un catalogo Romberg edizioni, con testi di Gianluca Marziani
e Valerio Dehò e una intervista a D’Orta di Gaia Conti.
In
contemporanea alla personale di Carlo d’Orta, a Palazzo Collicola si tengono due
mostre: ‘Gastone Biggi. Antologica’ e ‘Ciogli. Nuova
Memoria’
Note
biografiche
Carlo
D’Orta
(Firenze, 1955), giurista, manager pubblico, viaggiatore, coltiva da 40 anni la
passione per la fotografia. Nel 2003 incontra la pittura e frequenta corsi
avanzati nell’ambito della Rome University of Fine Arts.
Nel
2012 è stato uno dei 130 fotografi su 15.000 selezionati dalla giuria del Sony
World Photo Award 2012, (categoria “Professional-Conceptual”), ha vinto il
Premio del Vetro di Murano 2012 come fotodesigner nella categoria
“Vetrofusione”, in coppia con il maestro vetraio Flavio Fuga, ed è stato
finalista nel Premio Combat.
Nel
2010, con la fotografia “Vibrazione FR8”, ha vinto il voto on line nel premio
internazionale Celeste Prize ed ha partecipato alla mostra finale al “The
Invisible Dog Art Center” di New York. Questa foto è stata scelta per
scenografie d’ambiente nel film Usa Arbitrage (appena uscito in Italia col
titolo La Frode) con regia di Nicholas Jarecki e interpreti principali Richard
Gere e Susan Sarandon. Nel 2011 sue fotografie sono state finaliste nei Premi
Ora e Massenzio Arte, mentre nel 2009 è stato selezionato dalla giuria del
Premio Arte Mondatori.
Nel
2012 a Roma la mostra personale (Un)real city insieme a Claudio De Micheli
presso lo Studio Transit Architettura, a cura di Italo Bergantini e Alessandro
Trabucco, la personale Spiegelungen a Stoccarda presso la F75 Gallery, a cura di
Wilfried Dechau, e la Solo Show nell’ambito della collettiva 7 Ways of Seiing
presso Palazzo Zenobio a Venezia, a cura ancora di Italo Bergantini e Alessandro
Trabucco. Sempre nel 2012 partecipa a fiere importanti come Milan Image Art
(MIA), cui sarà presente anche nella edizione del maggio
2013.
Nel
biennio 2010/2011 una selezione di immagini tratte dai progetti “Vibrazioni” e
“Berlino” è divenuta, con il patrocinio del Ministero degli Esteri, mostra
itinerante in Germania, con tappe a Monaco di Baviera, Stoccarda, Francoforte,
Colonia, Berlino, Roma. Nel 2011 ha inoltre esposto allo Spazio Oberdan di
Milano nella mostra Astrattismi paralleli, con Danilo Susi e Albano Paolinelli.
Questa mostra è stata presentata nello stesso anno anche all’Aurum di
Pescara.
Sue
opere sono presenti nelle collezioni pubbliche della Scuola del Vetro Abate
Zanetti di Murano (Venezia), dell’Istituto Italiano di Cultura a New York (USA),
dell’Architektenkammer Baden-Württemberg di Stoccarda (Germania), dell’Istituto
Italiano di Cultura a Monaco di Baviera (Germania), della Provincia di Milano e
del Consiglio Regionale della Campania.
Di
lui hanno scritto critici d’arte e artisti come Giovanni Benedicenti, Gaia
Conti, Wilfried Dechau, Tullio de Franco, Valerio Dehò, Gianni De Mattia,
Giorgio Giovanetti, Ann-Katrine Gunzel, Katharina Hausel, Gianluca Marziani,
Alfio Mongelli, Carola Peter, Andrea Romoli Barberini, Loris Schermi, Alessandro
Trabucco. (www.carlodortaarte.it)
CARLO
D’ORTA
La
biologia dell’inorganico
Spoleto
(PG), PALAZZO COLLICOLA ARTI VISIVE (Piazza Collicola, 1)
16
marzo - 26 maggio 2013
Orari:
giovedì:
14.30-17.00
dal venerdì alla domenica: 10.00-13.00; 14.30 - 17.00
dal
1°aprile orario estivo
giovedì:
15.30-19.00
dal
venerdì alla domenica: 10.30-13.00; 15.30-19.00
Ingresso:
biglietto unico Palazzo (Museo Carandente, Appartamento Nobile,
Mostre)
intero - € 9.00;
ridotto
A - € 7.00 (dai 14 ai 25 anni, oltre 65 anni e oltre 15
persone)
ridotto
B - € 3.50 (dai 7 ai 14 anni)
omaggio
(fino a 6 anni)
Solo
mostre:
intero
- € 4.00
ridotto
A - € 3.00 (dai 14 ai 25 anni, per gruppi oltre 15 persone e oltre i 65 anni)
ridotto
B - € 1.50 (dai 7 ai 14 anni)
omaggio
(fino a 6 anni)
residenti fino a 14 anni gratuito, oltre 14 anni € 1.50
Catalogo:
Romberg
edizioni
Preview
stampa: sabato 16 marzo 2013, ore 12:00
Inaugurazione:
sabato 16 marzo 2013, ore 15:00
CLP
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