più conosciute al mondo.
Overland è indubbiamente una delle ultime grandi avventure dei nostri
tempi. Nata con l’ambizioso obiettivo di fare il giro del mondo interamente
via terra, dal 1995 ad oggi ha collezionato spedizioni attraverso quattro continenti, percorrendo oltre duecentomila chilometri e realizzando un ritratto bellissimo
ed in certi casi drammatico, del nostro pianeta (trasmesso da Raiuno in più
di cento puntate andate in onda nell’arco di nove anni).
Overland, proprio perchè ha visto e vissuto le condizioni di vita delle
popolazioni dei paesi sottosviluppati, ha deciso di farsi portavoce dell’Unicef,
nel nome della solidarietà verso chi vive in situazioni di disagio e
di indigenza.
Di seguito un breve riassunto delle tappe di questa avventura lunga dodici
anni:
Overland 1 – Partita dall’Italia nel novembre del 1995, la spedizione
ha raggiunto via terra l’America attraverso l’Europa, la Russia,
la Siberia e lo stretto di Bering ghiacciato, affrontando le mille difficoltà
dell’inverno artico in quasi totale assenza di strade o piste: 32.000
km di viaggio percorsi in quattro mesi.
Overland 2 – La spedizione ha percorso l’intero continente americano
fino all’estremità meridionale della Terra del Fuoco, attraversando
l’America Centrale, la foresta amazzonica e le Ande. La destinazione finale
della spedizione, San Paolo del Brasile, è stata raggiunta dopo 140 giorni
di viaggio e 40.000 km.
Overland 3 – Nel 1998,raggiunto il Sudafrica in nave, la spedizione ha
risalito l’Africa orientale fino a Gibuti, costeggiato la penisola araba,
affrontato il Medio Oriente ed i Balcani, attraversato l’Europa dell’Est
fino a raggiungere il tetto d’Europa, Capo Nord. L’itinerario di
35.000 km è stato coperto in poco più di 4 mesi.
Overland 4 – Partiti dal Portogallo nella primavera del 1999, Overland
ha percorso le difficili piste dell’Asia Centrale tra montagne e strapiombi
mozzafiato per raggiungere il misterioso Tibet e attraversare le sconfinate
vastità della Cina fino a Pechino. I 33.000 km del percorso hanno richiesto
5 mesi di viaggio.
Overland 5 – L’obiettivo di questa spedizione era quello di completare
il giro del mondo, rientrando in Italia da Pechino entro il 24 dicembre 1999.
A pochi giorni dalla conclusione della precedente spedizione, la carovana ha
ripreso la strada che l’ha portata attraverso il Sud-Est Asiatico, l’India,
il Pakistan, l’Afghanistan dei Talebani, l’Iran, il mondo arabo,
Israele e la martoriata ex Jugoslavia. La spedizione è giunta a Roma
dopo 4 mesi di viaggio e 26.000 km.
Overland 6 – Partita da Genova nel maggio 2002, la spedizione si era posta
quale obiettivo la traversata del leggendario Sahara, il deserto più
vasto del globo. I quattro camion arancioni hanno spaziato per cinque mesi tra
vette innevate e sabbie roventi, attraverso tre continenti, una manciata di
conflitti in corso, popoli, culture e religioni accomunati soltanto dal blu
del mare. Oltre 35.000 chilometri di percorso.
Overland 7 – A dieci anni dalla prima, irripetibile missione che aveva
segnato il debutto di Overland, la spedizione è tornata in Siberia.
Overland 8 – I gloriosi camion arancioni percorrono oltre 40.000 chilometri
attraverso gli Stati Uniti, l’America Centrale, il cuore dell’Amazzonia,
le Ande la Patagonia e la Terra del Fuoco.
Overland 9 – La spedizione parte dall'estremo sud dell'Africa con destinazione
Gerusalemme, lungo un itinerario particolarmente ricco di spunti, di contrasti,
di paesaggi naturali e umani. Poi, lasciato il Medio Oriente, con un balzo attraverso
il cuore dell’Europa raggiungeremo l’estremità opposta di
Capo Nord. Da Città del Capo a Capo Nord: tre continenti di meraviglie.
Overland 10 – In questo caso siamo di fronte ad una avventura senza precedenti:
i gloriosi camion arancioni vengono accantonati per lasciare spazio ad un gruppo
di ciclisti decisi a raggiungere Pechino in bicicletta, partendo da Como. 13.400
chilometri attraverso la leggendaria Via della Seta, sulle orme di Marco Polo.
Overland 11 – Quest’anno, 2007, ricorre il centesimo anniversario
dello storico Raid Pechino-Parigi che vide trionfare l'equipaggio italiano alla
guida della leggendaria "Itala", con due settimane di vantaggio sugli
altri concorrenti. Attualmente in mostra al Museo dell'Automobile di Torino,
la vecchia Itala del 1907 è stata rimessa in strada per celebrare il
centesimo anniversario della vittoria d'inizio Novecento ed al tempo stesso
per promuovere la superiorità italiana nel campo tecnologico automobilistico.
L'itinerario, lungo 16.000 km, ricalca quello originario, con partenza dalla
Francia ed arrivo in Cina per un totale di 60 giorni di viaggio. Ma prima di
Francia, Belgio, Germania, Polonia, Bielorussia, Russia, Mongolia e Cina, sarà
l’Italia – ed in particolare Torino - la protagonista delle prime
tappe.
Nikon, sensibile al fascino dell’avventura, ha messo a disposizione del
team Overland la supremazia tecnologica ed ottica dei suoi prodotti, ed in qualità
di partner fotografico, è a fianco di questi avventurieri per permettere
loro di immortale i momenti più emozionanti di questa spedizione.
Come Nikon rappresenta, oltre ad un prodotto qualitativamente superiore, l’impeto ad ottenere sempre il meglio dalla propria creatività fotografica, così
Overland è, oltre ad un gruppo di amanti dell’avventura, l’esortazione
al viaggio ed alla scoperta di orizzonti poco o per nulla sconosciuti.
Entrambi stimolano ad andare oltre ai propri limiti.
http://www.overland.org/
http://www.overlandmusic.com/
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