sabato 4 settembre 2010

Fotografare i fuochi d'artificio

Il tempismo è la parola chiave, perchè a differenza di qualunque altro soggetto i fuochi d'artificio non solo sono in movimento a grande velocità ma cambiano addirittura forma con il passare del tempo. Questa caratteristica può portare a foto di pessima qualità se non si scatta al momento giusto.
Scattando troppo presto si rischia di non fotografare nulla se non il cielo nero, al contrario, aspettando troppo, il fuoco potrebbe essersi già spento ed aver assunto una forma poco armoniosa.
Il momento migliore potrebbe essere pochi attimi dopo il classico "botto" quando il fuoco sta prendendo forma.

Dove è meglio posizionarsi per ottenere foto d'effetto ?
Dimentichiamoci la classica coperta stesa sul prato insieme a migliaia di altre persone che sgomitano per vedere meglio, quindi cerchiamo una postazione abbastanza libera in modo da poter operare senza fretta evitando gli spintoni e la folla impazzita. Il luogo va scelto tenendo in mente che le fotografie migliori si ottengono riuscendo ad includere nell'inquadratura parte del paesaggio.
Una macchia di colori decontestualizzata, per quanto bella, sarà sicuramente meno spettacolare di una scena in cui il paesaggio viene illuminato dai mille colori di un bel fuoco artificiale.
E' d'obbligo il trepiedi, il più stabile che avete e posizionatelo con cura, e pronti in posizione per lo spettacolo che sta per cominciare, la macchina è sul trepiedi e l'inquadratura è stata scelta.
Le impostazioni da utilizzare dipendono molto dalla luminosità del fuoco d'artificio. Purtroppo questo valore tende ad essere diverso, anche molto diverso, da fuoco fuoco.
Vi indico alcuni valori "standard" che poi potrete modificare dopo aver effetuato alcuni scatti di prova, e che varierete durante lo spettacolo pirotecnico di volta in volta seguendo il vostro gusto e la vostra sensibilità.
Il diaframma più adatto a queste situazioni potrebbe variare tra f/8 e f/11.
I tempi più usati andranno da 4-5 secondi se si vuole catturare solo l'esplosione del fuoco, la classica palla colorata. Potrete usare tempi dell'ordine di una decina di secondi se vi interessa catturare anche la scia del razzo che parte da terra.
La fotocamera sarà quindi regolata su manuale e anche l'autofocus dell'ottica, mettendo il fuoco su infinito.

Se utilizzate una reflex digitale togliere ogni sistema di riduzione del rumore per le pose lunghe, perchè in questi casi non serve a nulla e aumenta solo il tempo di registrazione sulla memoria.

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